Aps sceglie il metano Deciso l’acquisto di 20 nuovi autobus

 Padova sceglie il metano. La decisione sugli autobus urbani è stata presa ieri dal consiglio di amministrazione di Aps Holding ed è stata accolta con soddisfazione sia dall’amministrazione comunale sia da cittadini e associazioni che si erano schierati contro il gasolio. La questione che ha appassionato la città giunge così ad una prima risoluzione in attesa del passaggio in giunta. IIl consiglio di amministrazione di Aps ha deliberato l’acquisto iniziale di una ventina di autobus per il ciclo urbano, tutti a metano. «Dalla relazione risulta che, ai prezzi attuali del gasolio, l’acquisto di mezzi a metano o gasolio è equivalente – spiega il presidente di Aps Holding Amedeo Levorato – Inoltre con l’attuale fase di crisi del mercato del trasporto pubblico locale ci aspettiamo riduzioni di prezzo durante la gara di appalto».La musica potrebbe cambiare per gli acquisti successivi all’eventuale fusione con Sita. Per gli autobus extraurbani infatti le necessità sono diverse e non è scontato che venga scelta l’opzione metano. Di questo si parlerà tra qualche mese ma comunque entro fine anno.

Il futuro degli autobus urbani sembra invece deciso con un “sì” unilaterale per il metano. Il consiglio di amministrazione è iniziato ieri mattina alle 9.30 e si è protratto per circa tre ore. La discussione sull’acquisto dei nuovi autobus ha visto tutti i consiglieri concordare sull’opzione metano. «Ora consegneremo la nostra indicazione all’amministrazione, che contiamo di trovare d’accordo» commenta il presidente Levorato.

Solo dopo il passaggio in giunta si procederà alla gara d’appalto. Da Palazzo Moroni arriva il plauso per la scelta fatta. «Esprimo tutta la mia soddisfazione per la decisione assunta – spiega l’assessore all’Ambiente Alessandro Zan – La nostra sollecitudine ha contribuito a questa decisione e a far prevalere una scelta ecologica e di buon senso che avrà anche delle ricadute economiche positive». Soddisfatta anche Legambiente, che ha commentato: “E’ una vittoria del buon senso e dell’ambiente». »Saranno contenti anche i cittadini» commenta Daniela Ruffini di Rifondazione Comunista, artefice di una raccolta firme che in una sola giornata ha raccolto un migliaio di adesioni. «Ci è dispiaciuto che su questo caso siano emerse delle polemiche – commenta Levorato – perché anche nel caso di autobus a gasolio avremmo comunque comprato mezzi Euro 5 che avrebbero sostituito gli Euro 0, con una considerevole diminuzione delle emissioni. Metà della nostra flotta è già a metano, mentre ricordo che le altre aziende di trasporti che girano a Padova sono ancora a gasolio».

Anche il consigliere di Aps Andrea Ragona esprime la sua soddisfazione, ma guarda con preoccupazione al futuro del trasporto pubblico: «Speriamo che la virtuosità che Aps ha intrapreso non venga vanificata da tagli discriminati di Chisso e Zaia. Il taglio ai fondi per il trasporto pubblico locale in Regione è stato fatto in maniera becera e unilaterale, diminuendo di 15 milioni le risorse regionali per il trasporto pubblico».

Valentina Voi

Fonte: Il Mattino di Padova