Comunicato stampa: denunceremo gli attacchi xenofobi a Daniela Ruffini

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Padova, 24-3-2014

COMUNICATO STAMPA

Dopo l’annuncio della candidatura a sindaco per la coalizione “PADOVA UNA CITTA’ IN COMUNE” della nostra consigliera comunale Daniela Ruffini, nelle pagine web del mattino di Padova, a commento della notizia, si è scatenata una rivoltante campagna di odio xenofobo e sessista.

Una chiara espressione della subcultura di cui l’estrema destra padovana ha già dato ampia prova in altri casi.

Non teniamo il dissenso anche il più duro, lo consideriamo anzi una vitale espressione di democrazia, quello che non tolleriamo è che questo si manifesti con minacce fisiche, perfino di morte, e la diffusione di evidenti falsità.

In passato abbiamo commesso l’errore di non denunciare chi diffondeva volantini in cui si sosteneva che la nostra compagna come assessore aveva assegnato case ai clandestini.

Fatto assolutamente non vero e contrario alle leggi vigenti, e che avrebbe meritato una denuncia che nessuno ha mai fatto perché chiaramente infondata.

La destra che ha alimentato la campagna di falsità e odio contro Daniela è la stessa che aveva beneficiato i propri ricchi e importanti amici con case pubbliche dell’Ater, a Padova ed in altre città del Veneto concedendole a canoni ridicoli.

Si è passato ampiamente il segno, la nostra compagna è stata in passato oggetto degli stessi attacchi e delle stesse minacce da parte degli spacciatori che avevano fatto di via Anelli, contro la volontà delle stesse famiglie che vi abitavano e creando gravissimi disagi agli abitanti della zona, la loro centrale di spaccio, sotto l’occhio non curante della destra che nel periodo 1999-2004 ha governato Padova.

Allora difendemmo anche fisicamente la nostra compagna e denunciammo alle forze dell’ordine quelle canaglie, altrettanto siamo pronti a fare adesso perché sia chiaro a tutti che non ci lasciamo intimidire da nessuno.

In data di oggi abbiamo dato mandato ai nostri legali di verificare la sussistenza degli estremi perché chi si è reso responsabile di eventuali reati a mezzo stampa sia perseguito a norma di legge.

Segreteria Provinciale PRC