Sabato 14 gennaio, i quotidiani locali hanno dato notizia della venuta nella città di Padova di Elsa Madonnadellelacrime Fornero, ministra del Lavoro e del Welfare.
Viene ‐ così scrivono ‐ per discutere «un argomento “caldo”: le contromisure previdenziali da adottare a fronte di pensioni sempre più incerte ed esigue».
Dopo aver realizzato una riforma previdenziale non necessaria di un sistema squilibrato solo per i lavoratori dipendenti che hanno sempre pagato per tutti, colpendo con pesantezza inaudita e per prime le lavoratrici, ora, Madonnadellelacrime Fornero viene a Padova, all’Opera Immacolata Concezione, a discutere com’è possibile garantirsi privatamente dai mali della vecchiaia.
Un bell’affare per banche e assicurazioni in un paese dove la popolazione invecchia e si demolisce pezzo dopo pezzo il sistema pubblico del Welfare.
Non è un caso che la ministra «faccia tappa all’Oic», scrive un quotidiano padovano, «Il presidente della fondazione Angelo Ferro, con Cassa di Risparmio del Veneto e Intesa San Paolo Assicura, hanno confezionato una risposta concreta di dignità e libertà, una polizza assicurativa da stipulare nel pieno delle proprie facoltà che potrà tornare utile qualora, in là con gli anni, ci si ritrovi in una condizione di non autosufficienza».
L’abrogazione del diritto costituzionale alla cura per le persone non autosufficienti, sostituito dalla creazione di polizze assicurative private, promosse dal sistema bancario e assicurativo per rastrellare capitali da investire nelle avventure della finanza, diventa “UNA RISPOSTA CONCRETA DI DIGNITÀ E LIBERTÀ”.
A Padova l’11 febbraio, Elsa Madonnadellelacrime Fornero verrà a pubblicizzare le polizze assicurative promosse dalla Compagnia di assicurazione ISA (Intesa San Paolo Assicura), dalla Cassa di Risparmio del Veneto con la fondazione OIC. Intesa San Paolo e Cassa di Risparmio del Veneto sono parte di un unico gruppo, il Gruppo Intesa: un’unica banca di fatto.
La ministra Madonnadellelacrime Fornero era, ancora nel 2011, vicepresidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa San Paolo e, fino al 2008, vice presidente della Compagnia di S.Paolo. Di conseguenza, oggi, nel suo ruolo istituzionale, viene a sponsorizzare gli affari della sua banca. Tagli alla previdenza pubblica e sviluppo delle assicurazioni private si fanno un’unica carne nella persona della ministra del Governo dei banchieri.
Noi, al convegno della Opera Immacolata Concezione, porteremo i saluti delle lavoratrici e dei lavoratori a cui il governo della professoressa Fornero ha imposto un formidabile prolungamento della vita lavorativa – per molte/i insopportabile – ha tagliato i rendimenti delle pensioni, lasciando intoccati i grandi patrimoni dei ricchi che detengono il 60% della ricchezza italiana.
Ci vediamo sabato 11 febbraio, ministra Fornero!
Paolo Benvegnù
Segretario prov.le di Rifondazione Comunista
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