PRIMO MAGGIO FESTA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI
Ora più che mai si deve ripristinare il significato di queste parole.
Quando il lavoro è sempre meno un diritto Costituzionale, il fondamento della Repubblica, e sempre più una merce subordinata al “diritto” del profitto.
Quando i diritti, a cominciare da quello al contratto collettivo e alla parità di salario a parità di lavoro, sono sottoposti ad un progressivo e feroce smantellamento, dalla possibilità di licenziamento senza giusta causa al precariato, dal lavoro in affitto a quello in nero, dalle esternalizzazioni alle discriminazioni di genere, dalle “riforme” delle pensioni alle privatizzazioni dei servizi.
Quando una guerra tra poveri, alimentata dai razzismi, cerca di far dimenticare che il conflitto non è tra italiani e migranti, tra garantiti e precari, tra occupati e disoccupati, ma solo tra chi lavora e chi su quel lavoro, sulle vite di chi lavora, costruisce il proprio profitto.
Quando il numero degli incidenti e dei caduti sul lavoro aumenta vertiginosamente, e il silenzio su ciò resta assordante.
Quando si cerca di dire che senza inquinamento non può esserci lavoro, mentre la verità è che la distruzione dell’ambiente è esclusivamente il portato di un sistema che si fonda sull’estrazione del massimo profitto, perché produrre inquinando costa meno che produrre senza inquinare.
Proprio ora, il Primo Maggio deve smettere di essere un rito, una celebrazione, e tornare il giorno in cui si riafferma che senza il lavoro, senza i lavoratori, non esiste benessere, né ricchezza, né diritti, né giustizia sociale, e che i lavoratori uniti, senza distinzioni, hanno la forza di cambiare tutto.
Per questo, Rifondazione Comunista sarà in piazza per un Primo Maggio di lotta, a Padova come ovunque in Italia.
Rifondazione Comunista- Padova
EventoFB: https://www.facebook.com/events/175913616655863/
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