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Il programma di Solidarietà Ambiente Lavoro – Padova

. L’amministrazione deve reindirizzare un settore dalle grandi potenzialità come quello dell’edilizia verso interventi di rigenerazione e riutilizzo dell’esistente, implementando la riqualificazione non solo energetica del patrimonio edilizio ma anche avviando percorsi adatti a produrre nel tempo una significativa riduzione dei maggiori impatti ambientali, sostituendo impianti e strutture obsolete con i più nuovi ritrovati della tecnica. Tali azioni sono un tema prioritario dell’amministrazione che deve mettere in atto un vero e proprio piano d’azione strutturato fra città e campagna. Non più grandi opere quindi, ma un nuovo e ampio piano di manutenzioni ordinarie utili e necessarie per promuovere la riqualificazione, la messa in sicurezza degli stabili pubblici, delle scuole (quando di pertinenza comunale), la prevenzione e salvaguardia del territorio, la cura del paesaggio, la qualità del vivere.
È sotto gli occhi di tutti il degrado delle nostre periferie urbane, dove ai capannoni industriali dismessi, alle aree agricole trasformate in depositi di materiali a cielo aperto, vanno aggiungendosi continuamente nuovi centri commerciali e nuovi piccoli agglomerati urbani, completamente scollegati dalla parte rimanente della città. Il fenomeno del consumo incontrollato di suolo agricolo ha ormai assunto soglie allarmanti. In questo senso proponiamo:
prevedere lo studio e la valutazione quantitativa dei costi-benefici per la città degli aspetti economici, ambientali (es. VIA) e di salute-benessere di qualsiasi grande progetto;
presentazione degli studi ai cittadini (trasparenza), corredata inoltre dal ricorso alla consultazione dei cittadini (referendum).
Leggil il nostro programma sull’AMBIENTE ➡ https://bit.ly/3a0WL93
Solidarietà Ambiente Lavoro – Padova – : ’ Abbiamo molto criticato in questi anni la gestione delle politiche per la casa portate avanti dalla giunta comunale uscente: già nel 2009 l’amministrazione comunale preferì vendere le case pubbliche, anziché metterle a disposizione di chi ne ha diritto e bisogno. Già 5 anni fa si intuiva come la crisi economica avrebbe toccato anche la nostra città, e come la disoccupazione, la cassa integrazione, l’aumento della precarietà avrebbero inciso sui bilanci delle famiglie, mettendo a rischio la possibilità di pagare un affitto e mutuo. Eppure le politiche per la casa in città sono state relegate a mera gestione dell’esistente, che è diventato spesso gestione delle emergenze, senza la minima capacità di programmare interventi che potessero dare risposte a chi rischia di perdere la casa per mancanza di reddito. [...] Da parte nostra, invece, anche se fuori dal governo della città, l’impegno per il diritto alla casa, coerente con il dettato costituzionale (art. 3: “E’ compito della repubblica rimuovere le cause che impediscono ai cittadini ecc…”), è continuato in questi anni nelle aule del consiglio comunale e con il nostro sportello sociale, dove un numero crescente di famiglie di italiani e di immigrati cerca una risposta, un sostegno, una difesa di fronte all’emergenza che cresce e al diffondersi della povertà. Ciò non è un dato statistico, ma una condizione materiale insopportabile. Centinaia sono le famiglie che si sono rivolte al nostro sportello di consulenza legale gratuita, che si occupa dei problemi di casa, lavoro, e diritti. Decine sono gli sfratti in cui siamo intervenuti e per i quali abbiamo trovato una soluzione concordata con il Comune, oppure direttamente con gli stessi proprietari. Abbiamo difeso il diritto all’abitare per tante famiglie oggetto di sfratto per morosità incolpevole e/o di pignoramento della propria abitazione perché non più in grado di pagare i mutui che avevano contratto con le banche. Un fenomeno in crescita esponenziale dentro la crisi che produce il dilagare della disoccupazione, della cassa integrazione e della mobilità. Leggi il nostro programma sul DIRITTO ALL’ABITARE ➡
https://bit.ly/3wRgAZt In foto la nostra candidata capolista Daniela Ruffini durante la mobilitazione degli inquilini delle case popolari contro la leggere ERP 39/2017 ➡
Ruffini casa.jpg

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